INFERRU
Durata: 38 min
Genere: Documentario, Dramma
Lingua: Sardo con sottotitlo in italiano
Regia: Daniele Atzeni
Con: Giorgio Pinna
Miniera di Inferru, Sardegna, seconda metà del Novecento. Un anziano minatore, stanco e malato, viene travolto da una frana. Sospeso tra la vita e la morte, l’uomo racconta il mondo di Inferru attraverso un immaginifico monologo esistenziale, mescolando passato, presente e oscure premonizioni sul futuro. Un ipnotico viaggio tra materiali di repertorio e invenzione.
LES FILLES DE CHEZ MOREAU
Nel 1984, in una mattina di febbraio, le operaie di una fabbrica tessile in Francia scoprono con rabbia che l’impianto è stato chiuso. Il padrone per mesi ha spostato di nascosto altrove scorte e macchinari. Seguono 722 giorni di occupazione da parte di queste donne. Tra di loro c’è Odette, la nonna materna della regista.
ACQUASANTA
I Cantieri navali sono l’ultima fabbrica di Palermo. Da più di un secolo questa creatura di cemento e acciaio convive con la città, ne modifica la forma, dà da mangiare ai suoi abitanti, prende le vite di alcuni di loro. In una scuola di formazione a pochi isolati dallo stabilimento adulti e adolescenti studiano per diventare saldatori nella speranza di essere assunti e sfuggire alla precarietà.
38 min
Genere: Documentario, Dramma
Lingua: Sardo con sottotitlo in italiano
Regia: Daniele Atzeni
Con: Giorgio Pinna
Miniera di Inferru, Sardegna, seconda metà del Novecento. Un anziano minatore, stanco e malato, viene travolto da una frana. Sospeso tra la vita e la morte, l’uomo racconta il mondo di Inferru attraverso un immaginifico monologo esistenziale, mescolando passato, presente e oscure premonizioni sul futuro. Un ipnotico viaggio tra materiali di repertorio e invenzione.
LES FILLES DE CHEZ MOREAU
Nel 1984, in una mattina di febbraio, le operaie di una fabbrica tessile in Francia scoprono con rabbia che l’impianto è stato chiuso. Il padrone per mesi ha spostato di nascosto altrove scorte e macchinari. Seguono 722 giorni di occupazione da parte di queste donne. Tra di loro c’è Odette, la nonna materna della regista.
ACQUASANTA
I Cantieri navali sono l’ultima fabbrica di Palermo. Da più di un secolo questa creatura di cemento e acciaio convive con la città, ne modifica la forma, dà da mangiare ai suoi abitanti, prende le vite di alcuni di loro. In una scuola di formazione a pochi isolati dallo stabilimento adulti e adolescenti studiano per diventare saldatori nella speranza di essere assunti e sfuggire alla precarietà.